Il testamento di Restaino de Cantelmi (anche detto Rostaino Cantelmo o De Cantelmi o anche De Cantelmo) è una fonte che ci documenta la storia del castello di Pereto. La rocca di Pereto divenne prigione di Restaino, che vi fu rinchiuso per ordine del conte di Tagliacozzo, Giacomo Orsini. Il documento fu stilato il 16 gennaio 1396 in Pereto.